GNU/LinuxSistemi operativi

Linux Desktop Environment – I migliori per estetica (IMHO)

In questo breve articolo vorrei riportarvi alcune immagini, ed una breve descrizione, dei Desktop Environment (DE) presenti nel panorama Linux, siano essi noti alla massa o meno, che hanno catturato la mia attenzione.

Ho deciso di provare, in alcuni casi anche su macchina virtuale, diverse Distro per comprendere come l’interazione “uomo-macchinia” sia stata ottimizzata a livello estetico da diverse Distro Linux, riportanto diverse Gallerie immagini, così da farvene un’idea!

Non ho pensato di stilare una classifica, dato che sarebbe del tutto soggettiva, ma di riportare, in ordine casuale, i diversi DE che hanno colpito la mia attenzione.

Inizierei subito con MX Linux:

MX Linux utilizza di base il Desktop Environment Xfce, personalizzato in diversi punti: anche se la sensazione di trovarsi di fronte il “solito” menu Start di Windows è elevata, non può passare inosservata la cura dei particolari, oltre che un pannello sinistro molto in stile Unity Desktop. Le funzionalità di Xfce sono tutte presenti, magari spostate rispetto la loro locazione originaria. L’utilizzo di questo DE potrebbe risultare semplice anche ai nuovi utenti Linux.

Passiamo poi a 4M Linux:

L’ambiente grafico potrebbe risultare inizialmente spartano, ma il DE JWM raccoglie le esigenze di diverse “tifoserie”, in quanto:

  • E’ presente una Dock fisso, la cui posizione è modificabile;
  • Il pannello inferiore raccoglie le applicazioni in stile Menu Start, organizzate intelligentemente per categorie;
  • E’ sempre visibile il grafico di consumo CPU, direttamente dal pannello inferiore, e nel widget sul desktop;

Linux Mint, con il DE Cinnamon, rimane un caposaldo del panorama DE:

L’interazione è molto funzionale per i nuovi utenti Linux, in quanto è possibile adattarsi senza rimpiangere le funzionalità presenti in Windows. Il pannello inferiore ricorda, per impostazione, quello di Windows. Se dovessimo consigliare una Distro ai nuovi utenti Linux, sicuramente la scelta ricadrebbe su Mint Cinnamon, per due principali motivi:

  • Si basa su Ubuntu, da decenni una Distro di riferimento;
  • Cinnamon è praticamente privo di bug, facile da usare e personalizzabile (benché si potrebbe dire che alla lunga si potrebbe aver l’esigenza di provare altro)

Solo una nota, sarebbe bello che Mint fosse basata su Debian, così da non esser una Derivata di una Derivata (Debian -> Ubuntu -> Mint).

Vediamo poi Deepin Linux, col suo Deepin DE, giunto alla versione 15.5 Beta:

Deepin basa l’interazione uomo-macchina sulla Dock/Pannello inferiore ed il Control Center (CC) laterale destro, azionabile mediante gli angoli di navirazione. La Dock potrebbe risultare ancora acerba rispetto ad altre Dock sviluppate da terze parti (es. Docky, Cairo Dock, Plank), ma si integra alla perfezione col CC. Riguardo al CC, sono presenti tre schermate (Scorciatoie rapide, Plugin Meteo e Notifiche), il tutto contornato con un effetto Blur decisamente appagante alla vista. (Nel caso siate Devs, potrete sviluppare il vostro Plugin, es. un bel RSS Reader, da inserire nel CC).

Da quando ha salutato Ubuntu per spostarsi sotto Debian Sid è stato riscontrato un miglioramento esponenziale nella reattività della Distro, inoltre è una delle poche (l’unica?) Distro i cui Devs ascoltano realmente le segnalazioni degli utenti (Deepin User Feedback, o Forum)

Vediamo poi BlackON 10, probabilmente esteticamente la più bella tra tutte, tanto che vi ho riportato gli screen dell’installer che reputo splendido:

Personalmente, credo che l’estetica di BlackON sia qualcosa di innovativo, non solo  per il mondo Linux, ma in generale su un PC Desktop. La Dock sul basso permette un’interazione rapida, ma sono i due pannelli laterali ad aver catturato la mia attenzione: il pannello laterale sinistro raccoglie tutte le Applicazioni, mettendo in evidenza quelle più utilizzate, mentre il pannello laterale destro, azionabile dall’angolo destro, ricorda moltissimo quello di Deepin Linux, anzi potremmo dire che ne ripercorre linee e funzionalità. L’unica pecca, purtroppo, è l’assenza al supporto della lingua Italiana (mi è risultato impossibile trovare un modo per offrirmi come traduttore, in quanto sul loro sito web è assente un’indirizzo email generico o moduli di contatto.

Beh, questi sono i DE che più hanno attirato la mia attenzione per originalità e bellezza. Da anni seguo il Progetto Deepin Linux, come traduttore Italiano e betatester, ma di tanto in tanto mi piace provare altre Distro, per capire dove l’orizzonte Linux potrebbe ambire, e credo che ci siano buone chance di vedere DE eccezionali nei prossimi anni..Magari convergendo gli sviluppi su alcuni punti, ad esempio il supporto a Wayland ed a Vulkan.

E voi, cosa ne pensate?