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Huawei – PC Desktop e Notebook con SoC ARM e Deepin OS (GNU/Linux)!

Era nell’aria, ma l’ufficializzazione della mossa di Apple nel migrare dall’architettura X86 ad ARM ha fatto da apripista per la corsa alla nuova architettura in ambito PC Consumer, cercando di cancellare dalla mente della massa che “l’architettura ARM è efficiente ma utilizzabile solo per dispositivi Mobile“…

Ebbene, se in occidente la scelta di Apple è stata vista di buon occhio, in oriente Huawei ha deciso di intraprendere la stessa strada, forte del fatto di avere già in casa i SoC Kirin e Kunpeng sempre basati su architettura ARM, ed un supporto Kernel che grazie a Linux potrebbe essere “meno traumatico di quanto si pensi“.

Per quanto riguarda i Notebook, Huawei ha recentemente presentato il Qingyun L410 (Link Weibo), il primo portatile ufficialmente in vendita con SoC ARM e sistema operativo Deepin OS (GNU/Linux).

A muovere il laptop è il SoC Kirin 990 ARM Octa-Core, 2 core Cortex-A76 a 2,86 GHz, 2 core Cortex-A76 a 2,34 GHz e 4 core Cortex-A55 a 1,9 GHz. La grafica è demandata alla GPU Mali G-76 MP16. In tutto ciò, si evidenzia come il SoC Kirin 990 integra un modulo 5G, cosa molto utile e per nulla banale in un portatile ARM Based. La configurazione hardware si completa con 8GB di RAM ed un SSD da 512GB. Il display ha una diagonale da 14″ ed una risoluzione 1080p. Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni riguardo questo portatile, che sarà presumibilmente messo in vendita nel solo mercato Cinese nelle prossime settimane.

Passando invece in ambito PC Desktop, Huawei ha recentemente svelato la piattaforma MateStation B515, basato su SoC Huawei Kunpeng 920 Octa-Core ARM a 2.6GHz e MoBo Huawei Yellow River K680, compatibile con memorie RAM DDR4-2400, 6 slot SATA-6 e 2 slot SSD M.2, PCIe 3.0 e gigabit Ethernet, con 4 porte USB 3.0 e 4 USB 2.0:

La migrazione su una nuova architettura potrebbe risultare difficoltosa, e solo il tempo potrà dargli ragione. Ciò che mi preme evidenziare, è come Apple abbia intrapreso nuovamente questa strada (X86 -> ARM), memore del precedente salto architetturale (PowerPC -> X86), e l’azienda della Mela erano anni che non intraprendeva un’evoluzione/rivoluzione simile.

Reputo però la situazione di Huawei leggermente diversa, in quanto da una parte il BAN USA ha portato l’azienda a scelte di ripiego, dall’altra l’intera Cina si sta muovendo per estromettere dal proprio territorio sia le tecnologie che software USA. In sostanza, a parer mio, Huawei sta trasformando un rischio in opportunità, in quanto se da una parte è stata esclusa dal mercato statunitense, dall’altra ha il know-how base per passare all’architettura ARM e software GNU/Linux. Per quest’ultimo punto, si rammenti lo strettissimo legame tra la UnionTech (software house che sviluppa Unity OS per il mercato cinese e Deepin OS per il mercato internazionale), ed infatti diversi suoi prodotto sono stati già presentati con a bordo Deepin Linux. Non dimentichiamo infine lo sviluppo di Harmony OS, sistema operativo sviluppato da Huawei recentemente entrato in fase beta per diversi smartphone precedentemente dotati di Android OS.

Che sia l’inizio di una nuova era per i PC Consumer?