DevicesGNU/LinuxSistemi operativi

JingPad A1 – Interessante progetto del Tablet GNU/Linux (JingOS) con SoC ARM

La vendita di dispositivi Mobile, in particolare tablet, sta vivendo un periodo molto particolare, con Apple che dopo aver dato viva ad iPad OS si appresta ad unificare l’hardware mediante l’adozione del SoC Apple M1, ed i competitor che a parte Samsung con Dex faticano molto nell’offrire prodotti convincenti e ad un prezzo adeguato.

Nel panorama internazionale non è la prima volta che si sente parlare di tablet con a bordo GNU/Linux, come è stato ad esempio con l’arrivo del poco fortunato PineTab, il CutiePi o il RasPad. A mio avviso, il punto dolente di questi dispositivi è sempre stato relativo all’interfaccia grafica, la disponibilità di App Mobile Friendly e prestazioni hardware non di primo livello.

Probabilmente questi sono solo alcuni degli aspetti che non hanno decretato il successo di tali dispositivi, ma nelle scorse settimane si è molto sentito parlare del JingPad A1, dispositivo in fase di progettazione da parte della società Jingling Tech, la quale sta parallelamente sviluppando JingOS con l’obiettivo dichiarato seguente:

The mission of JingOS is to create a future open operating system with the unified experience of “mobility”, “productivity”, and “entertainment” for global users.

Il fatto che una singola società stia lavorando su un dispositivo su cui adattare/costruire un unico sistema operativo pone questo progetto, perlomeno a livello ideologico, sullo stesso piano del precedente e ben più blasonato progetto Ubuntu Touch su dispositivo BQ Aquaris di Canonical: il paragone è molto importante, ma sono anni che la community GNU/Linux spera in una risposta ad Apple iPad OS da parte di Android (Google), ma a quanto pare le speranze son sempre state rimandate “al Google I/O dell’anno prossimo” (Google I/O 2021)..

Detto ciò, il JingPad A1 si presenta al pubblico mediante una campagna crowdfunding, a questo link, con la seguente configurazione hardware:

  • Display: 11″ Ultra-High AMOLED 2K+ (formato 4:3, risoluzione 2368 x 1728, 266PPI), Contrasto 100.000:1, 350nit, TUV Cert)
  • SoC: Unisoc Tiger T7510 8 core (4x Cortex A75 @2.0GHz + 4x Cortex A55 @1.8 GHz) + PowerVR GM 9444 (3 cores 800 MHz con supporto h265/HEVC 8 bit) + Modem Ivy V510
  • RAM: 8 Gb LPDDR4
  • ROM: 256 Gb uMCP (UFS MultiChip Package)
  • Camera: 16 Mpx AF/Flash (true flash 1.5A) + 8 Mpx
  • Connettività: WiFi 2.4/5 GHz dual band (2*2 mimo), 5G (NanoSIM, inizialmente non in vendita la versione 5G, tenete presente che Tiger T7520 è compatibile con le reti 5G NSA/SA), Bluetooth 5.0, GPS/Glonass/Galileo/Beidou, USB Type-C con supporto OTP
  • Batteria: 8000 mAh (9V/2A 18W)
  • Sensori: giroscopio 6 assi, sensore di luminosità, sensore impronte digitali
  • Dimensioni: 243,5 x 178mm con spessore 6,7mm, peso inferiore ai 500g
  • Varie: doppio microfono per soppressione attiva del rumore di fondo
  • Accessori acquistabili separatamente: Stylus con 4096 livelli di pressione, Tastiera magnetica con touchpad (200$)

Maggiori dettagli inerenti la scheda tecnica saranno pubblicati a questo link.

L’azienda ha deciso di presentare il terminale col seguente video promozionale:

La Jingling Tech ha poi partecipato alla Linux App Submit (LAS 2021) definendo ulteriori dettagli sul progetto in generale, sul tablet ed il sistema operativo:

La produzione del JingPad A1 non è ancora partita ufficialmente, ma nel seguente video è stato condiviso un dispositivo di pre-produzione:

Dopo questa intro, vorrei condividere con voi il mio punto di vista circa il progetto in generale..

In prima istanza, penso che un progetto simile sia meritevole di attenzione, in quanto è da molti anni che il mercato dei tablet ha subito un appiattimento che solo Apple con il nuovo SoC M1 ed iPad OS sta cercando di ravvivare. Il fatto che non sia in assoluto il primo progetto di questo tipo mi ha portato, soprattutto nelle fasi iniziali, a sperare in un prezzo abbastanza concorrenziale, ma purtroppo così non è stato. Il JingPad A1 sarà venduto ad un prezzo 549 con Pencil inclusa, che a parer mio sarebbe un prezzo ammissibile solo dopo aver potuto verificare sia le prestazioni del medesimo che l’adattamento/sviluppo di JingOS. Per intenderci, se avessero optato per un SoC Qualcomm Snapdragon 8cx oppure 888, perlomeno a quel prezzo avrebbero assicurato un SoC di primo ordine a muovere il tutto, e magari con a corredo 8Gb LPDDR5..Nonostante ciò, nel complesso ritengo che sia un hardware di tutto rispetto che potrà fornire al tablet, specie mediante ottimizzazione software, la reattività che tutti si aspettano.

Per quanto riguarda il software, JingOS si presenta come distro GNU/Linux con la quale sarà garantita la piena compatibilità con le App Android (nativa), a patto di utilizzarlo su una macchina ARM Based (appunto, come JingPad A1..). A mio modo di vedere la compatibilità con le App Android è una condizione necessaria, ma non sufficiente, per decretare il successo di un OS volto al mondo Mobile. Se da una parte si avranno a disposizione applicazioni desktop, come ad esempio Gimp (ma anche Krita, Natron, Lightworks, Inkscape, Blender..), dall’altra si potrebbe avere tutto ciò che è mancato nei progetti similari (vedasi Ubuntu Touch ed altri), ossia un parco App Mobile immenso a cui attingere senza la necessità che gli sviluppatori debbano ricompilare il tutto.

In conclusione, spero che il progetto prenda piede ed abbia successo, e magari si possa pensare ad un JingPad A1 Lite ad un prezzo più intrigante!

E…Nel caso aveste un tablet riposto nel cassetto, ricordatevi che potreste suggerire il porting di JingOS anche sul vostro terminale, semplicemente partecipando al seguente sondaggio:

Inoltre, potrete suggerire eventuali migliorie per JingOS seguendo i vari rilasci sul Forum, come ad esempio a questo link.

Nel caso voleste seguire il progetto, vi lascio alcuni link utili:

L’articolo ti è piaciuto?

Ricordati che puoi offrirmi un caffé con PayPal cliccando qui!